Risultati delle prove varietali su cereali e pomodoro da industria in agricoltura biologica – Anno 2007

Prove realizzate nell’ambito dei progetti SimbioVeg e Interregionale Sementiero

Le varietà che soddisfano le esigenze dell’agricoltura tradizionale non sempre sono in grado di far ottenere produzioni quantitativamente e qualitativamente soddisfacenti in biologico, dove l’agricoltore ha bisogno di adottare quasi sempre tecniche di tipo agronomico o preventive. E’ importante quindi poter utilizzare varietà, vecchie o di nuova costituzione, che siano produttive, ma soprattutto con elevate caratteristiche qualitative, di rusticità, capacità di competizione con le erbe infestanti, resistenza o tolleranza alle principali fitopatie.

Obiettivi:

· Individuare le varietà che meglio si adattano alla coltivazione secondo le disposizioni del Reg. CEE 2092/91 e successive integrazioni e modificazioni adottando tecniche colturali sostenibili nel tempo.

A tal fine sono stati presi in considerazione:

– Comportamento agronomico (in particolare la sensibilità ai patogeni)

– Rendimento produttivo

– Caratteristiche qualitative

· Predisporre o aggiornare delle Liste di Orientamento varietale per il biologico.

Tali liste potranno avere anche la funzione di stimolo per le ditte sementiere che hanno fatto la scelta, in modo parziale o totale, di convertire al metodo di produzione biologico la propria attività di moltiplicazione e selezione delle sementi.

L’attività prevedeva per il secondo anno la realizzazione di prove di confronto varietale su frumento tenero, mais e pomodoro da industria, inserite in rotazioni colturali biologiche.

risultati-prove-2007.pdf