Distribuzione interrata di liquami su sorgo da biomassa

Promuovere l’utilizzo di residui organici (effluenti zootecnici, fanghi di depurazione, altri) per la fertilizzazione di colture energetiche, limitandone l’impatto ambientale è uno degli obiettivi primari del progetto LIFE Seq-Cure.
I liquami zootecnici, nonostante il Piano di Sviluppo Rurale ne incentivi l’impiego, non sono pienamente apprezzati nelle aziende agricole non zootecniche ove la pratica comune è sempre stata quella di fare largo impiego di concimi minerali. Tra le cause all’origine di questa diffidenza si individuano la difficoltà di applicazione dei liquami ai terreni e le emissioni in atmosfera sia di azoto in forma ammoniacale che di altri composti odorosi quando, come avviene con le modalità tradizionali di spandimento, il liquame resta in superficie per troppo tempo prima dell’interramento. Un modo per migliorare l’efficacia dell’utilizzazione agronomica di effluenti zootecnici e biodigesti, sotto il profilo sia agronomico sia ambientale, è il ricorso ad una distribuzione controllata ed a basso impatto ambientale (iniezione nel suolo) con la possibilità di intervenire su terreni in diverse condizioni, anche con la coltura in atto.

Sono stati sviluppati sistemi innovativi che possono garantire queste prestazioni, tra questi la macchina “Terra-Gator” di Challenger, ad elevata capacità di lavoro, che verrà presentata in questa occasione presso l’Azienda Agraria Sperimentale “Stuard”, azienda dimostrativa del progetto LIFE Seq-Cure, che in collaborazione con CRPA S.p.A. e la Provincia di Parma organizza una prova dimostrativa di pieno  campo.
L’appuntamento è per il giorno 29 giugno 2009 alle ore 10,00 presso l’Azienda Agricola Gennari, località Eia di San Pancrazio (PR).

Per motivi organizzativi si raccomanda la registrazione compilando il modulo disponibile sul sito: www.crpa.it/seqcure .