Fondazione Bizzozero

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Antoni Bizzozero 

Agronomo Trevigiano (1857­ -1932)

La Fondazione, istituita a Parma nel 1926 porta il nome di uno dei maggiori, o decisamente del maggiore, tra i protagonisti che hanno resa fiorente e ricca la agricoltura parmense. Nei quarant’anni della sua attività a Parma si è innescato un processo che, attraverso la diffusione delle più avanzate pratiche agronomiche, l’introduzione di nuove colture, di razze animali più produttive, la promozione delle attività di trasformazione industriale dei prodotti agricoli, ha mutato l’economia della provincia. La divulgazione della cultura, della scienza e delle tecniche agronomiche, la sperimentazione e le attività di dimostrazione furono allora possibili con la costituzione della “Cattedra ambulante” promossa dalle istituzioni locali e sostenuta dalla Cassa di Risparmio; Determinante il suo impegno nella fondazione e poi nella direzione di organismi, istituzioni e associazioni che hanno innervato il territorio: oltre alla Cattedra ambulante, il Consorzio Agrario, la Stazione Sperimentale per l’industria delle conserve alimentari, scuole pratiche di agricoltura, banche cooperative, stazioni di monta.

La Fondazione ha il nome di Bizzozero non soltanto a titolo di omaggio doveroso e di trasmissione della memoria di una figura di profilo storico. C’è un lungo tratto di tempo tra noi e l’opera di Bizzozero, più vasta ancora è la distanza tra gli assetti culturali, economici e sociali della nostra e della sua epoca; Tuttavia oltre ai segni della sua opera nelle strutture che ancor’oggi accompagnano l’agricoltura parmense, sono da valorizzare i cardini di un impegno che restano di stingente attualità. Per questo la Fondazione si impegna a sostenere quelle iniziative del mondo agricolo che corrispondano ai valori insiti nella sua opera e partecipa direttamente ad organismi ed a istituzioni di sperimentazione, formazione e divugazione in agricoltura.

In questi settori la Fondazione nella sua ormai quasi secolare vita, ha sempre attivamente operato in stretto coordinamento con le istituzioni, i Consorzi produttivi e le associazioni rappresentative del mondo agricolo ed inizialmente soprattutto nel comparto lattiero caseario.
Le attività della Fondazione
    1. La Fondazione si propone di favorire il progresso agricolo e la valorizzazione della produzione agraria, zootecnica ed agroalimentare della provincia di Parma, contribuendo al perfezionamento ed al miglioramento delle tecniche e delle tecnologie agricolo, zootecniche e casearie, ed allo sviluppo della conoscenza e della formazione dei soggetti attivi nel settore agroalimentare
    2. La Fondazione non ha scopo di lucro.
    3. Ai fini del perseguimento dello scopo la Fondazione può svolgere attività di: a) ricerca e sperimentazione in ogni settore agricolo e zootecnico; b) studio, progettazione e realizzazione di programmi sperimentali, dimostrativi e divulgativi a supporto delle produzioni agrarie e di altri settori di interesse del mondo agricolo o comunque ad esso collegati; c) studio, progettazione e consulenza per l’attività di sviluppo nel campo agroalimentare; d) progettazione e gestione di iniziative di formazione professionale nel settore agricolo, zootecnico e caseario, e nei settori collaterali e strumentali; e) aggiornamento di tecnici mediante conferenze, incontri ed altre iniziative divulgative e la partecipazione ad attività di formazione ed assistenza tecnica; f) diffusione mediante stampa ed altri mezzi dei risultati dell’attività svolta; g) promozione, coordinamento, progettazione, realizzazione e divulgazione dell’attività di ricerca, e sperimentazione agricola ed ambientale anche attraverso contributi e finanziamenti relativi a programmi comunitari, nazionali, regionali e locali; h) supporto e assistenza all’attività didattica degli istituti scolastici superiori ed in particolare quelli ad indirizzo agrario della provincia; i) svolgimento dell’attività di ricerca, sperimentazione e consulenza su commessa di Enti Pubblici, Università, ed Istituti di ricerca, organizzazioni ed aziende private; j) salvaguardia, promozione e valorizzazione della biodiversità agricola e zootecnica parmense; k) promozione e valorizzazione dei prodotti agricoli ed agroalimentari del territorio provinciale proveniente da filiere corte locali anche attraverso l’organizzazione di eventi e mostra mercato, di laboratori didattici e degustazioni; l) conduzione, secondo le norme della buona pratica agricola, dei terreni e delle strutture a vario titolo utilizzate; m) eventuali attività finanziarie, mobiliari ed immobiliari, utili a consentire il migliore perseguimento delle finalità istituzionali.

Le attività svolte negli ultimi anni

Oltre ad attività di carattere promozionale e divulgativo delle quali si dirà da ultimo la Fondazione è socio di minoranza di Azienda Agraria Sperimentale Stuard.

La Fondazione infine, sempre riguardo alla partecipazione a organismi di supporto al sistema agricolo provinciale, partecipa in qualità di socio sovventore al Centro lattiero caseario ed agroalimentare.

Nel campo invece delle attività direttamente promozionali e divulgative vanno almeno segalati due convegni direttamente promossi dalla Fondazione.

    • 21 novembre 2014: Antonio Bizzozero e il suo tempo, a 80 anni dalla scomparsa;
    • 17 ottobre 2015: Agricoltura sociale un nuovo modello di welfare e di integrazione per il territorio.

che hanno visto una numerosa partecipazione pubblica e la presenza di qualificati rappresentanti del mondo culturale ed istituzionale.

Governance

La Fondazione è gestita da un Consiglio di Amministrazione che prevede la nomina di sei Consiglieri e di un Presidente. Dal 2023 la Presidente è la Dott.ssa Michela Canova.

5 per per mille alla Fondazione
Un sostegno all’agricoltura di Parma

5 per mille alla Fondazione Bizzozero

C.F.= 80006290342

Contatti
Fondazione “Antonio Bizzozero”
strada Madonna dell’Aiuto, 7/A Parma
Mail Presidente:  m.canova@provincia.parma.it