MIRAGE

Il principale obiettivo del piano operativo è quello di valutare i benefici di sistemi irrigui innovativi, in particolare dell’irrigazione ad ali gocciolanti sotterranee SDI (Subsurface  Drip Irrigation) o superficiali e la loro applicabilità sui suoli dell’Emilia-Romagna.

Si valuteranno, in primo luogo, gli effetti della suddetta tecnologia nel migliorare efficienza d’uso

dell’acqua e dei concimi azotati distribuiti tramite fertirrigazione; la valutazione verterà oltre che sugli aspetti  meramente agro-ecologici, anche sull’impatto economico che questa tecnologia può avere sul bilancio economico dell’azienda agraria.

In particolare l’obiettivo del progetto è portare a termine un confronto tra il sistema di irrigazione SDI e l’irrigazione per aspersione (pratica attualmente molto diffusa in Emilia-Romagna). ll confronto tra le due tecniche verterà sugli effetti che esse hanno sulla resa e sulla qualità delle colture da granella (mais, soia, frumento), sull’efficienza d’uso dell’acqua e sugli oneri economici e gestionali che la loro adozione comporta per l’agricoltore,

In questo contesto, verranno anche valutate le performances agronomiche di specie, varietà e ibridi tolleranti gli stress idrici, nel tentativo di individuare materiali genetici più adattati al cambiamento climatico in atto.

Inoltre, il progetto si propone di sviluppare anche un filone relativo all’uso della fertirrigazione azotata in alternativa alle tecniche convenzionali di concimazione.

Nel progetto sono coinvolti il Consorzio di Bonifica di Piacenza e il Consorzio Agrario Terrepadane, con l’ulteriore finalità di implementare servizi di consulenza tecnica appositamente  offerti dai suddetti consorzi e rivolti agli agricoltori, per la diffusione di sistemi irrigui innovativi sul territorio. In questo modo si vuole affrontare e risolvere da subito il rischio di un eventuale scollamento fra i risultati di tecniche innovative e la propensione alla loro adozione da parte degli agricoltori. La capillarità di presenza sul territorio, la competenza tecnica e la considerazione dei due enti sono garanzia del massima capacità di diffusione dei risultati della sperimentazione.