La gallina Modenese

La razza compare in una ricca raccolta iconografica del pittore reggiano Gaetano Chierici (1838-1920)

Secondo alcuni autori si tratterebbe di una razza primitiva mediterranea sviluppatasi negli anni nella provincia di Modena (Mazzon, 1932). Altri più recenti attribuiscono la nascita della razza Modenese, detta anche Fulva di Modena, ad incroci effettuati intorno al 1940 fra le razze Livorno bianca, Livorno dorata e Megiarola migliorata (razza veneta nota anche come Padovana comune – Clementi, 1950 ). La razza compare anche in una ricca raccolta iconografica del pittore reggiano Gaetano Chierici (1838-1920), pertanto sembra smentita l’ipotesi di origine da incrocio, almeno nella sua fase formativa iniziale; non si può peraltro escludere che le sopraddette razze siano intervenute nel miglioramento genetico della stessa .

La testa si presenta di grandezza medio grande, la cresta è sempre semplice, di grande sviluppo, eretta nel gallo e ripiegata su un lato della testa nella gallina, specialmente nelle prime fasi della deposizione. La tessitura è media con presenza di fine granulazione. I bargigli sono molto sviluppati e specialmente i galli li presentano di dimensioni superiori alla media. Orecchioni tendenti al bianco giallastro con alcune tracce rosse. Il becco è sempre giallo zafferano.

Gli occhi grandi e vivaci sono di colore bruno arancio. Le ali si presentano ben aderenti al corpo, la coda è sviluppata. Le falciformi del gallo sono sviluppate ma molto meno accentuate rispetto a razze analoghe.  Il petto pur essendo largo e profondo presenta masse pettorali non eccessivamente sviluppate.

I tarsi mediamente lunghi sono di conformazione piuttosto sottile con quattro dita. Il colore è invariabilmente giallo intenso. La taglia è medio grande, di ossatura non troppo grossa.

Il peso nel maschio è di 2,5–3,2 Kg; nella femmina 1,9–2,6 Kg

Conformazione piumaggio: Ben aderente, senza cuscini.

Colorazioni: Dorata frumento e Dorata frumento blu. Esistono inoltre soggetti bianchi, collo oro, neri con tracce rossastre al collo e al groppone ed alcuni splach (le colorazioni non vengono selezionate singolarmente e vengono mantenute tradizionalmente in promiscuità).

Uova: Bianche non inferiori a 55 grammi.