Il ripristino dei prati stabili

l'attività realizzata nell'ambito del progetto LIFE+ Interventi per l'avifauna...nella bassa pianura parmense

I prati stabili, oltre a costituire un habitat di importanza europea, nella pianura parmense hanno un ruolo rilevante nel mantenimento di alcune specie come il Falco cuculo ed il Grillaio e racchiudono una biodiversità floristica molto elevata, oltre a costituire la base della produzione foraggera per il Parmigiano Reggiano.

Oggi questi habitat sono soggetti ad un progressivo abbandono, anche se le misure agroambientali del PRSR, i ripristini delle aree estrattive, le misure di mitigazione e compensazione di nuove infrastrutture e insediamenti potrebbero essere l’occasione per recuperare almeno in parte le superfici a prato perse. Al momento attuale le operazioni di inerbimento vengono realizzate con miscugli di semi reperiti sul mercato, con specie e varietà molto differenti da quelle locali.

Nell’ambito del progetto LIFE Interventi per l’avifauna di interesse comunitario nei siti Natura 2000 della bassa pianura parmense (LIFE 07 NAT/IT/000499, 2009-2011) si è voluto verificare la fattibilità del ripristino a prato stabile di aree a seminativo con essenze autoctone attraverso:

  • L’individuazione di aree idonee alla produzione di seme
  • La raccolta della semente
  • La verifica della qualità della semente
  • Il ripristino delle superfici a prato

 

ripristino-prati-stabili.pdf

pratistabili_life2012.pdf